Per un soggiorno di oltre 90 giorni negli Stati Uniti, è necessario richiedere un visto presso l’Ambasciata americana.
Richiedere un visto per andare a New York
Il visto è un permesso indispensabile per i cittadini stranieri che desiderano recarsi negli Stati Uniti e che soddisfano determinati criteri. L’ingresso negli Stati Uniti è sempre stato soggetto a procedure e autorizzazioni molto impegnative.
Tuttavia, dopo i tragici attentati del 9 settembre 2001, e a causa dei rischi terroristici che gravano su molti Paesi occidentali, le condizioni per la concessione dell’autorizzazione all’ingresso negli Stati Uniti sono diventate ancora più stringenti, in particolare quelle relative al legame del richiedente il visto con alcuni Paesi del Medio Oriente e dell’Africa.
Visto o autorizzazione ESTA?
Se il vostro Paese è idoneo all’autorizzazione ESTA semplificata, ma le circostanze del vostro viaggio negli Stati Uniti soddisfano uno dei criteri indicati di seguito, dovrete richiedere un visto:
- Il vostro soggiorno negli Stati Uniti è superiore a 90 giorni consecutivi e ininterrotti;
- la vostra domanda ESTA è stata rifiutata;
- avete la doppia nazionalità: siete cittadini francesi o di qualsiasi altro Paese dell’Unione Europea, e avete la doppia nazionalità irachena, iraniana, siriana e sudanese.
- Avete quindi due passaporti validi, di cui uno per un Paese considerato “a rischio” dal governo statunitense.
- Siete di nazionalità francese o di un altro Paese europeo, ma avete visitato Iran, Iraq, Sudan o Siria almeno una volta dal 2011. Questa regola non si applica ai soldati i cui reggimenti sono stati impegnati in operazioni militari nei suddetti territori o agli operatori umanitari che hanno lavorato in queste aree. Questi ultimi possono continuare a utilizzare la procedura ESTA.
Quale visto devo richiedere per recarmi negli Stati Uniti?
Esiste un gran numero di visti disponibili per viaggiare negli Stati Uniti. Tra questi vi sono i seguenti visti:
- Affari/Turismo (visti B1, B2 e B1/2),
- per atleti/artisti (visti O e P),
- Au Pair (visto J),
- lavoratori domestici (B1, A3, G5 e NATO-7),
- studenti (visti F e M)
- scambi/tirocini/tirocini (visto J),
- lavoro (visti H, L e Q)
Per presentare la domanda nel modo migliore, assicuratevi di scegliere la categoria di visto giusta. Se necessario, contattate l’Ambasciata degli Stati Uniti per chiarire i vostri dubbi.
Come fare la richiesta di visto?
Per richiedere il visto all’Ambasciata di Parigi, è necessario compilare il modulo DS-160, scaricabile dal sito web del Governo degli Stati Uniti: https://ceac.state.gov/genniv. È necessario fornire una fototessera conforme alle specifiche richieste e allegarla al modulo DS-160.
Il rinnovo del visto può essere effettuato online e per posta con documenti originali a determinate condizioni. Per la prima richiesta di visto, è necessario fissare un appuntamento presso l’Ambasciata americana a Parigi (18 avenue Gabriel – 75008 Parigi). Consultate il sito online dell’Ambasciata per sapere a quale categoria corrisponde il vostro profilo.
Documenti aggiuntivi: il caso degli studenti
A seconda del tipo di visto richiesto, è necessario raccogliere alcuni documenti aggiuntivi. Ad esempio:
- Visto F per studi generali o linguistici, è necessario il documento I-20 (rilasciato dalla scuola o dall’università negli Stati Uniti) e la ricevuta di pagamento della tassa SEVIS.
- Visto M per studi professionali o specialistici, è necessaria una lettera dell’istituto di istruzione che indichi il livello di studio e la durata autorizzata del soggiorno.
Per richiedere il visto per studenti è necessario essere iscritti a un istituto di istruzione negli Stati Uniti. La scuola negli Stati Uniti vi fornirà il modulo I-20 necessario. Questo modulo deve essere registrato nel Sistema informativo per studenti e visitatori di scambio (SEVIS).
Per ottenere questi visti, è necessario rispettare la Sezione 214(b) del Codice dell’Immigrazione. Si richiede di dimostrare i propri legami con la Francia e l’intenzione di lasciare gli Stati Uniti una volta terminati gli studi.
Lavoro, stipendio e visto
Tutti gli studenti che vogliono studiare negli Stati Uniti devono dimostrare di avere abbastanza soldi per mantenersi durante il loro soggiorno, anche se non riescono a trovare un lavoro in loco. Dovranno allegare alla domanda di visto un estratto conto bancario o una busta paga.
In ogni caso, con il visto F si potrà lavorare solo per un massimo di 20 ore settimanali retribuite. Per quanto riguarda il visto M, non essendo compatibile con alcuna attività professionale, non consente di trovare un lavoro retribuito negli Stati Uniti.
Il coniuge e i figli di età inferiore ai 21 anni possono accompagnare lo studente, ma anche loro dovranno registrare il loro modulo nel sistema SEVIS. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di avere fondi sufficienti per il sostentamento della famiglia. Il rapporto di parentela tra gli accompagnatori e lo studente deve essere dimostrato da un documento ufficiale come un Livret de Famille, un certificato di nascita, un certificato di matrimonio, ecc. I PACS non sono riconosciuti per ottenere un visto negli Stati Uniti.
Per maggiori informazioni, consultare la pagina dell’Ambasciata e consultare i documenti disponibili: https://fr.usembassy.gov/visas/.