La Borsa di New York è la più grande borsa valori del mondo. Si trova nel quartiere degli affari di New York, in Wall Street, la strada da cui deriva il suo soprannome.
I turisti possono visitare questa sala febbrile in cui i trader continuano a negoziare scrutando enormi pannelli elettronici su cui i numeri cambiano valore ogni secondo.
La creazione della Borsa di New York risale al 17 maggio 1792, giorno in cui 24 agenti di cambio si unirono e firmarono l’accordo di Buttonwood. Si incontrarono ai piedi di un platano di fronte a Wall Street 68, dove tuttora si trova la Borsa di New York.
L’8 marzo 1817, questa organizzazione fu rinominata “New York Stock & Exchange Board” prima di cambiare nome un’ultima volta nel 1863 in “New York Stock Exchange” (NYSE).
Storia di Wall Street
La storia della Borsa di New York è strettamente legata alla storia americana. Questi due elementi sembrano essere inseparabili, poiché ciò che riguarda l’uno ha conseguenze anche sull’altro. Ad esempio, la Borsa chiuse nel luglio 1914, quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale.
Solo il 28 novembre dello stesso anno Wall Street riaprì, in particolare per vendere i buoni del Tesoro, il cui denaro sarebbe stato utilizzato per sostenere lo sforzo bellico. Altre date importanti segnano l’attività del mercato azionario.
Tra il 24 e il 29 ottobre 1929 vi si verificò il più grande crollo finanziario della storia; questo evento, che portò al fallimento di milioni di americani, è noto come crisi del 1929 o giovedì nero. Il 19 ottobre 1987, la Borsa di New York crollò e il Dow Jones, il suo indice di riferimento, perse più del 22% del suo valore in una sola sessione.
Dieci anni dopo, il 27 ottobre 1997, la seduta fu sospesa dopo un calo di 554 punti degli indici. Più recentemente, il mercato azionario è rimasto chiuso per diversi giorni
Dal 2006, la Borsa di New York ha fuso le sue attività con Euronext. Si è così unita alle borse di Parigi, Amsterdam e Londra.
Biglietto d’ingresso: gratuito.