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Grand Central Terminal

New York City Cosa fare Attività Grand Central Terminal

© Grand Central Terminal

Il Grand Central Terminal si erge maestoso e imponente nel cuore di Manhattan. Questa leggendaria stazione è molto più di un semplice nodo ferroviario: è un vero e proprio punto di riferimento di New York, un luogo dove la storia, l’architettura e la vita quotidiana si incontrano in un balletto perpetuo.

L’anima pulsante di Manhattan

Un monumento architettonico nel cuore di Midtown

Quando arriva all’89 East 42nd Street, l’edificio la coglie di sorpresa . La facciata principale su Park Avenue crea una spettacolare rottura nella linea dei grattacieli. Proprio accanto si trova il Chrysler Building, che forma un duo architettonico con la stazione che definisce lo skyline di Midtown Manhattan.

La stazione è aperta quasi ininterrottamente, aprendo le porte dalle 5.30 alle 2 del mattino. Arrivare non potrebbe essere più facile: la stazione Grand Central-42nd Street la porta direttamente alla stazione, all’incrocio di diverse linee della metropolitana.

Grand Central Terminal New York,
Credit Photo dibrova via envato
Grand Central Terminal New York, vista dell’edificio Chrysler, credito dibrova via Envato

Una storia ricca di colpi di scena

La storia di questa leggendaria stazione inizia nel 1871 con il Grand Central Depot. Di fronte alla folla crescente, una prima trasformazione diede vita alla Grand Central Station nel 1900. Ma fu un evento tragico a precipitare la sua metamorfosi finale: un incidente ferroviario nel 1902 causò la morte di 15 persone.

Tra il 1903 e il 1913, un colossale progetto di costruzione trasformò radicalmente l’infrastruttura per creare la stazione che conosciamo oggi. Fu adottato il nome di Grand Central Terminal, anche se molti newyorkesi usano ancora “Station” nel loro linguaggio quotidiano.

Nel 1976, la stazione ottenne lo status di National Historic Landmark, riconoscendo il suo ruolo nel patrimonio americano. Questo riconoscimento ha coronato anni di lotta per preservare la stazione di fronte alle minacce di demolizione.

L’atrio principale: uno spettacolo permanente

Attraversando i cancelli principali, si entra nel Main Concourse, uno spazio mozzafiato. Questa sala monumentale rappresenta l’essenza stessa di Grand Central. La luce naturale che filtra attraverso le enormi finestre ad arco crea un’atmosfera quasi sacra.

L’occhio si dirige naturalmente verso il soffitto, un vero capolavoro creato dall’artista Paul Helleu nel 1912. Questa volta celeste riproduce le costellazioni visibili dal Mediterraneo in inverno, con non meno di 2.500 stelle, 59 delle quali brillano grazie ai LED.

Al centro della sala si trova l’emblematico orologio a quattro quadranti del chiosco informazioni. Non è solo un orologio: è il luogo di incontro per eccellenza dei newyorkesi. Quanto vale? Una casa d’aste lo ha stimato a 10 milioni di dollari.

Grand Central Terminal,
Credit Steve Knight via Flickr
Il cielo stellato del Grand Central Terminal, credito Steve Knight

Numeri che fanno girare la testa

Le statistiche di Grand Central sono impressionanti: 44 piattaforme servite da 67 binari ferroviari, distribuite su due livelli sotterranei. Ogni giorno, quasi 750.000 persone attraversano le sue sale e i suoi corridoi, rendendola una delle stazioni più trafficate al mondo.

L’edificio stesso copre un’area considerevole, estendendosi su diversi isolati della città. I materiali utilizzati per la sua costruzione riflettono l’impegno verso l’eccellenza: marmo del Tennessee per i pavimenti, pietra calcareadell’Indiana per le pareti, bronzo e cristallo per gli apparecchi di illuminazione.

Un dettaglio intelligente: tutti gli orari di partenza indicati sui cartelli sono anticipati di un minuto! Questo piccolo stratagemma offre ai viaggiatori in ritardo un tempo supplementare, un tocco molto newyorkese.

I tesori nascosti della stazione

La Galleria dei Sussurri, situata vicino al Dining Concourse, offre un’affascinante esperienza acustica. Si metta in un angolo di questa galleria a volta, sussurri contro il muro e, come per magia, la sua voce attraverserà lo spazio per essere perfettamente udibile nell’angolo opposto.

Pochi visitatori sanno che la Grand Central ospita un campo da tennis ai piani superiori. Sebbene non sia accessibile al pubblico, la sua esistenza testimonia la sorprendente versatilità del luogo.

Sotto la stazione si trova il misterioso binario 61, soprannominato “la stazione dei presidenti”. Questo binario privato era un collegamento diretto con l’Hotel Waldorf-Astoria, consentendo a celebrità come il Presidente Franklin D. Roosevelt di passare con discrezione.

Un piccolo foro nel soffitto dell’atrio principale ricorda il periodo in cui fu esposto un missile Redstone all’apice della Guerra Fredda, nel 1957. Questa apertura fu utilizzata per stabilizzare il missile per mezzo di un cavo – un’insolita reliquia di un’altra epoca.

Grand Central Terminal New York,
Whispering gallery
Grand Central Terminal New York, galleria Whispering

Una destinazione gastronomica

Il Dining Concourse, situato sotto l’atrio principale, è un paradiso culinario. Uno dei ristoranti da non perdere, Junior’s, si è guadagnato una solida reputazione per le sue deliziose cheesecake – da gustare sul posto o da portare via come souvenir gastronomico.

Per un’atmosfera più raffinata, The Campbell Apartment la riporta ai ruggenti anni Venti. Un tempo ufficio privato del magnate John W. Campbell, questo bar ha conservato l’arredamento originale con rivestimenti in legno scuro e un imponente camino.

Non perda il Grand Central Oyster Bar, un’istituzione centenaria nascosta nelle profondità della stazione. I suoi frutti di mare freschi e la caratteristica volta piastrellata ne fanno un locale unico, molto frequentato da turisti e newyorkesi.

Grand central Terminal oyster bar, credit Jazz Guy via Flickr
Oyster bar del Grand Central Terminal, credito Jazz Guy

Grand Central attraverso le stagioni

In inverno, Vanderbilt Hall ospita un incantevole mercatino di Natale. Gli artigiani locali offrono le loro creazioni e i loro prodotti gastronomici in un’atmosfera festosa che contrasta magnificamente con il consueto trambusto della stazione.

In estate, si tengono concerti gratuiti sia nell’atrio che sul piazzale. Dalla musica classica al jazz, fino al rock, queste esibizioni musicali aggiungono una dimensione culturale all’esperienza.

In primavera, l’evento“Taste of Grand Central” celebra la gastronomia locale. I ristoranti della stazione offrono menu speciali, spesso con la partecipazione di chef rinomati.

Un’icona culturale

L’imponente silhouette di Grand Central ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo attraverso il cinema. In“North by Northwest“, Alfred Hitchcock ha filmato Cary Grant in fuga dai suoi inseguitori.“The Avengers” ha trasformato l’atrio principale in uno spettacolare campo di battaglia.

Gli scrittori non sono stati da meno. John Updike descrisse la stazione come una “cattedrale del movimento”, mentre il poeta Billy Collins scrisse versi evocativi che catturano l’essenza di un luogo in cui si incrociano così tante vite.

Suggerimenti per una visita di successo

Per godersi la Grand Central senza la folla, opti per una visita a metà mattina o nel primo pomeriggio dei giorni feriali. Potrà godere dell’atmosfera vivace senza essere sopraffatto dalla folla dell’ora di punta.

Gli appassionati di fotografia troveranno una varietà di angolazioni da cui immortalare questo luogo leggendario. Il soffitto stellato, l’orologio centrale, i raggi di luce che attraversano le finestre ad arco e il flusso costante di viaggiatori sono tutti soggetti accattivanti.

Una visita guidata in francese le darà la possibilità di esplorare l’edificio in modo più approfondito. Le guide certificate di New York City le sveleranno la ricca storia e i segreti ben custoditi della stazione nel corso di due ore affascinanti.

Grand Central Terminal,
Credit Sharon Mollerus via Flickr
Grand Central Terminal, credito Sharon Mollerus

Guardare al futuro

Nonostante la sua età centenaria, il Grand Central Terminal continua ad evolversi. Il progetto East Side Access rappresenta un’estensione importante, che collega la stazione alla rete Long Island Rail Road. Questa trasformazione allevierà la congestione della Penn Station e fornirà un accesso diretto all’East Side di Manhattan per gli abitanti di Long Island.

La stazione incorpora ora iniziative verdi con sistemi di risparmio energetico e gestione ottimizzata dei rifiuti. Questi ammodernamenti testimoniano la sua capacità di rimanere funzionale pur conservando il suo carattere storico.

Il Grand Central Terminal incarna lo spirito stesso di New York: grandioso, resistente e sempre in movimento. Si prenda il tempo di osservare il suo soffitto stellato, si fermi davanti al suo mitico orologio e si perda nei suoi corridoi. Vivrà un momento sospeso nel tempo, nel cuore della città che non dorme mai.

Un consiglio prima di andare: guardi il soffitto dell’Atrio Principale e cerchi l’errore astronomico: le costellazioni sono rappresentate al contrario! Questo ‘errore’, che non è mai stato corretto, è ora parte del fascino di questo luogo unico.

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