Ellis Island è molto più di un’isola al largo della costa di Manhattan. Questo luogo iconico è stato la porta d’ingresso inAmerica per oltre 12 milioni di immigrati tra il 1892 e il 1954. Oggi si stima che oltre 100 milioni di americani discendano da persone che sono passate per questo centro di immigrazione. Situata nel porto di New York, questa piccola isola nel fiume Hudson incarna l’essenza stessa dell’America: un Paese costruito da uomini e donne di tutto il mondo che cercavano una nuova vita nella “terra dei liberi e la patria dei coraggiosi”.
Per qualsiasi viaggiatore che desideri comprendere l’anima di New York e degli Stati Uniti, una visita aEllis Island è d’obbligo, un viaggio indietro nel tempo per rivivere l’arrivo di quei milioni di persone che hanno plasmato il volto dell’America moderna.
La storica porta d’accesso al sogno americano
L’affascinante storia di Ellis Island
Prima di diventare il famoso centro di immigrazione che conosciamo oggi, Ellis Island non è stata la prima porta d’ingresso per gli immigrati negli Stati Uniti. Per circa 35 anni, fu Castle Garden a Battery Park a registrare oltre 8 milioni di immigrati. Solo nel 1892 Ellis Island aprì ufficialmente le sue porte come centro di accoglienza.
Il 17 aprile 1907 segna una data storica negli annali dell’isola: quel giorno, ben 11.747 persone arrivarono al porto diEllis Island, stabilendo un record assoluto. Nel corso della sua storia, l’isola ha visto passare milioni di persone, di cui circa il 2% è stato respinto per motivi medici o di altro tipo. Questo è il motivo per cui l’isola si è guadagnata lo struggente soprannome di “Isola delle lacrime“.
Ellis Island cessò di essere un centro di immigrazione nel 1954. Undici anni dopo, nel 1965, l’isola divenne parte del Monumento Nazionale della Statua della Libertà. Un interessante dettaglio storico: i documenti risalenti a prima dell’estate del 1887 furono purtroppo distrutti in un incendio, rappresentando una perdita considerevole per gli archivi dell’immigrazione americana.
L’infrastruttura originale di Ellis Island
All’epoca del suo funzionamento, Ellis Island era più di un semplice ufficio anagrafico. L’isola ospitava un intero complesso di strutture necessarie per gestire il flusso costante di immigrati:
L’edificio principale, oggi trasformato in museo, dove venivano effettuati tutti i controlli amministrativi e le procedure per i nuovi arrivati. In questo imponente edificio si decideva ogni giorno il destino di migliaia di persone.
Un ospedale appositamente progettato per curare gli arrivi malati, in quanto la salute era un criterio chiave per l’ammissione negli Stati Uniti.
Edifici riservati alle persone con malattie contagiose, che permettevano di metterle in quarantena per evitare la diffusione di epidemie.
Un enorme dormitorio per fornire una sistemazione temporanea agli immigrati in attesa dell’ammissione definitiva o del trasferimento nel continente.
Il porto di arrivo delle imbarcazioni, la prima vista dell’America per questi milioni di persone dopo settimane di traversata dell’Atlantico.
Il Museo Nazionale dell’Immigrazione: un viaggio nel tempo
Dopo decenni di abbandono, Ellis Island ha vissuto una notevole rinascita con l’apertura del Museo Nazionale dell’Immigrazione nel 1990. Ospitato nell’edificio principale restaurato dell’ex centro di immigrazione, questo museo offre un’immersione totale nella storia dei milioni di uomini, donne e bambini che hanno lasciato tutto per tentare la fortuna in America.
Il museo si sviluppa su tre piani dell ‘edificio principale e presenta un’eccezionale collezione di fotografie d’epoca, lettere personali, oggetti di uso quotidiano e documenti amministrativi. Ogni esposizione racconta una storia, la storia del viaggio di un individuo come parte della grande storia collettiva dell’immigrazione americana.
All’esterno dell’edificio, non perda il ‘Muro d’onore’, un impressionante muro con oltre 600.000 nomi di immigrati che sono passati da Ellis Island. Per moltiamericani oggi, trovare il nome di un antenato su questo muro è un momento di intensa emozione e un collegamento tangibile con le proprie radici.
Un punto pratico da notare: l’ingresso al museo stesso è gratuito. L’unico costo è quello del traghetto per l’isola, il che rende questa visita un eccezionale rapporto qualità-prezzo in una città in cui le attrazioni turistiche possono consumare rapidamente il budget di un viaggio.
La visita ideale ad Ellis Island
Per sfruttare al meglio la sua visita a Ellis Island, ecco un itinerario consigliato che le permetterà di conoscere il sito, anche se ha a disposizione solo 30 minuti:
Inizi dalla “Sala dei bagagli” al piano terra, dove gli immigrati depositavano i loro pochi averi al loro arrivo.
Poi salga alla Sala dei Registri, un vasto spazio dove migliaia di persone attendevano, spesso per ore, il processo di immigrazione che avrebbe determinato il loro futuro.
Si diriga verso l’Ala Ovest, restaurata per apparire esattamente come nei primi anni Venti. Qui può seguire il progresso dei nuovi arrivati passo dopo passo e capire come venivano eliminati gli ‘indesiderabili’.
Non perda l’opportunità di partecipare ai test interattivi che ricreano gli esami a cui gli immigrati dovevano sottoporsi: test di salute mentale, test di intelligenza, ecc. Scoprirà se sarebbe stato accettato o respinto secondo i criteri dell’epoca. Solo le persone in grado di lavorare e di contribuire alla costruzione della nazione americana potevano varcare i cancelli diEllis Island.
Concluda la sua visita salendo sul balcone che si affaccia sulla Sala del Registro per avere una panoramica di questo spazio impressionante. Colga l’opportunità di osservare le fotografie storiche che mostrano come l’edificio è cambiato nel corso dei decenni.
Sul lato sinistro della balconata, non perda la ricostruzione dei dormitori degli immigrati, che dà un’idea precisa delle condizioni di alloggio dell’epoca.
Se ha più tempo a disposizione, l’ideale sarebbe dedicare tre ore per visitare tutti gli oggetti esposti e immergersi completamente nell’atmosfera del luogo.
Opzioni di visita guidata
Per migliorare la sua esperienza a Ellis Island, sono disponibili diverse opzioni di visita guidata:
I Ranger del National Park Service offrono visite guidate gratuite di circa 45 minuti in inglese. Questi professionisti appassionati condividono aneddoti e informazioni storiche che fanno rivivere le pareti dell’edificio.
Per i francofoni, sono disponibili a noleggio delle audioguide in francese, che le permettono di seguire il tour al proprio ritmo, beneficiando di spiegazioni dettagliate.
Se vuole sfruttare al massimo il suo tempo ed evitare le code, opti per una visita guidata a piedi con un biglietto salta-code. Questa opzione più costosa (circa 69 dollari) non solo include l’accesso prioritario al traghetto, ma le fornisce anche una guida esperta che le racconterà la storia diEllis Island, della Statua della Libertà e di New York.
Organizzazione pratica della visita
Itinerario consigliato
L’ordine migliore per la visita è iniziare dalla Statua della Libertà e proseguire verso Ellis Island. I traghetti seguono naturalmente questo itinerario, facendo un giro con una prima fermata a Liberty Island prima di proseguire per Ellis Island.
Un consiglio prezioso: preveda un tempo sufficiente per visitare entrambi i siti. Molti viaggiatori sottovalutano il tempo necessario per apprezzare appieno questi due monumenti iconici e finiscono per dover interrompere la visita aEllis Island.
Faccia particolare attenzione agli orari dell’ultimo traghetto: i visitatori dell’ultimo traghetto dal continente potranno visitare solo un’isola, il che sarebbe un peccato dopo aver fatto il viaggio.
Informazioni pratiche essenziali
Ellis Island si trova a sud-ovest di Manhattan, nel porto di New York. L’isola è accessibile solo in traghetto da Battery Park, all’estremità meridionale di Manhattan.
Esistono diverse opzioni di trasporto pubblico per raggiungere Battery Park:
- Metropolitana: scenda a South Ferry (linea 1), Whitehall St/South Ferry (linee R e W) o Bowling Green (linee 4 e 5).
- Autobus: prenda le linee M1, M6 o M15 che servono la zona.
Ellis Island è aperta tutti i giorni dell’anno, ad eccezione del Giorno del Ringraziamento (fine novembre) e del Giorno di Natale (25 dicembre).
Esistono orari specifici dei traghetti per aiutarla a pianificare la sua giornata:
- Prima partenza dalla terraferma: 8.30 o 9.00 a seconda della stagione.
- Ultima partenza dalla terraferma: ore 15.30.
- Ultima partenza da Liberty Island: ore 17.00.
- Ultima partenza da Ellis Island: ore 17.15.
Le partenze sono regolari nel corso della giornata a causa della popolarità del sito.
Tariffe e biglietti
Per visitare Ellis Island, dovrà acquistare un biglietto per il traghetto, che include l’accesso ad entrambe le isole(Liberty Island ed Ellis Island):
- Adulti: 32,50 dollari (circa 30 euro)
- Bambini (4-12 anni): 23,50 dollari (circa 22 euro)
- Anziani (a partire da 62 anni): $29,50 (circa €27)
Esistono opzioni più economiche se intende visitare diverse attrazioni a New York: l’accesso a Ellis Island è incluso nel New York CityPass e nell’Explorer Pass, e gratuito con il New York Pass.
Se opta per una visita guidata completa con accesso prioritario, dovrà pagare circa 69 dollari (64 euro) a persona.
Perché Ellis Island merita una visita
Ellis Island non è solo un’altra attrazione turistica di New York. Questo importante sito storico riflette l’essenza multiculturale degli Stati Uniti e offre un’esperienza immersiva unica nel luogo in cui “tutto ebbe inizio”.
Visitare Ellis Island significa comprendere le radici profonde della nazione americana, seguire le orme di milioni di uomini e donne che hanno attraversato l’oceano nella speranza di una vita migliore. Il museo offre una visione unica della storia americana attraverso il prisma dell’immigrazione e permette ai visitatori di esplorare l’importanza e l’impatto di questi flussi migratori sulla società di oggi.
Complemento ideale di una visita alla Statua della Libertà, Ellis Island le offre una comprensione più profonda dei valori fondanti degli Stati Uniti e del contributo degli immigrati alla costruzione del Paese.
Consigli pratici per sfruttare al meglio la sua visita
Per sfruttare al meglio la sua giornata a Ellis Island, ecco alcuni consigli pratici:
Preveda molto tempo: almeno 30 minuti se ha fretta, ma idealmente 3 ore per una visita approfondita. Non dimentichi di aggiungere il tempo necessario per la Statua della Libertà e la traversata in traghetto.
Acquisti i biglietti in anticipo, online, per evitare le lunghe code che si possono formare a Battery Park, soprattutto nei periodi di alta stagione turistica.
Optate per una visita guidata se desiderate maggiori informazioni storiche e aneddoti che potrebbero non apparire sui pannelli esplicativi.
Tenga conto degli orari dei traghetti quando pianifica la sua giornata ed eviti di arrivare troppo tardi per visitare entrambe le isole.
Se è appassionato di genealogia o ha antenati che sono passati da Ellis Island, preveda del tempo extra per consultare i database disponibili al museo.
È preferibile visitarla nei giorni feriali e al di fuori delle vacanze scolastiche americane, per godere del sito con meno folla.
Ellis Island: una memoria vivente dell’immigrazione americana
Visitare Ellis Island oggi significa fare un viaggio nel tempo e nella storia di milioni di destini individuali che, insieme, hanno dato forma all’America moderna. È capire come questa piccola isola sia servita come porta d’accesso a un nuovo mondo per persone provenienti dai quattro angoli del globo.
Il Museo Nazionale dell’Immigrazione diEllis Island è molto più di una semplice attrazione turistica: è un luogo di memoria, una testimonianza toccante della storia dell’immigrazione americana e un simbolo del multiculturalismo fondante dell’America.
Che sia un appassionato di storia, alla ricerca delle sue radici familiari o semplicemente curioso di capire le fondamenta della società americana, Ellis Island le offrirà un’esperienza memorabile e arricchente. Quest’isola, un tempo scalo per milioni di immigrati, è oggi una tappa obbligata per qualsiasi viaggiatore che desideri cogliere l’anima di New York e degli Stati Uniti.
